La carta termica

La carta termica è un tipo di carta sensibile al calore che viene utilizzata comunemente nelle stampanti termiche e nei fax. Questo tipo di carta è composta da uno strato di base in carta non trattata e un rivestimento superficiale sensibile al calore, che reagisce quando viene riscaldato da una sorgente di calore come una testina di stampa.

Il rivestimento superficiale è composto da una miscela di sostanze chimiche, tra cui bisfenolo A (BPA) e bisfenolo S (BPS), che reagiscono quando vengono riscaldati. Quando la sorgente di calore viene applicata sulla carta termica, la miscela chimica reagisce producendo una immagine o un testo scuro. Questa immagine o testo è temporaneo e svanirà nel tempo a causa dell’esposizione alla luce, al calore e all’umidità.

Questo tipo di carta viene utilizzata in molte applicazioni, tra cui scontrini, etichette di spedizione, biglietti da visita, fax, ricevute, etichette di magazzino, e molto altro ancora. Uno dei vantaggi è che non richiede l’utilizzo di inchiostri o toner, il che la rende molto conveniente da utilizzare e manutenere.

La carta termica non può essere riciclata perché il rivestimento superficiale è costituito da una miscela di sostanze chimiche che lo rendono incompatibile con il processo di riciclaggio, e alcune di queste sostanze chimiche sono considerate dannose per la salute umana e l’ambiente. In particolare, il bisfenolo A (BPA) è stato associato a problemi di salute come il cancro, problemi riproduttivi e del sistema nervoso.

Per questo motivo, molti paesi hanno messo al bando l’utilizzo di BPA nella carta termica e lo hanno sostituito con sostanze alternative come il bisfenolo S (BPS) o il bisfenolo AF (BPAF). Purtroppo anche, queste sostanze alternative possono avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.